
Inizi Anni 80, Carlo Vittori, già consulente di aziende conosciute e consolidate, acquistò le prime terre nella parte sud- sud ovest della ormai famosa collina di Montalcino in prossimità del caratteristico borgo di Castelnuovo dell’Abate. Ben presto le caratteristiche olografiche ed espositive di quei terreni dettero ragione sulla bontà della “scommessa” che Carlo Vittori fece su di essi. Nel mentre Carlo Vittori ricevette dal Cavalier Ciacci le trecentesche rovine del Molino di Sant’Antimo sito all’ombra della più famosa Abbazia Romanica, fu cosa naturale che l’Azienda prendesse il nome del Molino di Sant’Antimo. Attualmente l’azienda è composta da 40 ettari, che si estendono su terreni esposti a sud-sud ovest e che declinano da 250 a 200 metri sul livello del mare fino al fiume Orcia, la cui vallata delinea in basso la proprietà dell’Azienda ed i confini della DOCG del Brunello di Montalcino medesimo.
MOLINO DI SANT'ANTIMO
«Rispettosa della terra e delle vigne che lavorano con fatica»
VITIGNI
Sangiovese Grosso, Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon
Ettari
Vini
Bottiglie prodotte
località
Toscana | Montalcino

ANNO DI FONDAZIONE
Anni '80

ENOLOGO
Carlo e Valeria Vittori

Molino di Sant’Antimo
L’azienda è a conduzione familiare piena di passione e di voglia di crescere, rispettosa della terra e delle vigne che lavorano con fatica. Negli ultimi anni l’azienda ha intrapreso la via per la conversione al biologico.