Presenti ormai come produttori di vino da secoli nel panorama etneo, ove neanche le due guerre mondiali hanno fermato la produzione, la famiglia Nicolosi ormai giunta alla 10 generazione, guidata da Marco ora enologo e titolare dell’azienda, prosegue il suo progetto di valorizzazione del patrimonio di famiglia e della propria realtà vitivinicola. Realtà che tutt’oggi si attesta a circa 20 ettari vitati esclusivamente con varietà autoctone quali Carricante, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio per la regione etnea e Malvasia delle Lipari, Corinto Nero, Rucignolae altre varietà autoctone per l’altro areale anch’esso vulcanico situato sull’isola di Salina, dove l’azienda coltiva la vite su circa 2 Ha di terreno e dove produce i due vini tipici :il Salina bianco e la malvasia delle Lipari Passito. Due zone completamente l’una l’opposto dell’altra , per clima, altitudini, varietà allevate ecc. ma con un sol minimo comune denominatore: il Vulcano; che spicca su ogni etichetta prodotta da Barone di Villagrande come a constatare l’identità e il legame che questi hanno con la propria terra. Importante menzione va al padre di Marco, Carlo Nicolosi, docente di Enologia all’università di Catania, fautore del primo riconoscimento della DOC Etna nel 1968, la prima denominazione di Origine Controllata in Sicilia.

BARONE DI VILLAGRANDE

«L’uomo col suo operato è in grado, complice la natura, di creazioni uniche»

VITIGNI

Carricante, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Nerello Mantellato, Malvasia delle Lipari, Cordino Nero, Rucignola

20

Ettari

7

Vini

85000

Bottiglie prodotte

località

Sicilia | Milo

ANNO DI FONDAZIONE

1969

ENOLOGO

Marco Nicolisi

Barone di Villagrande

“Crediamo che l’ambiente che ci circonda sia il patrimonio più prezioso che possediamo ed operare nel pieno rispetto dei suoi delicati equilibri è da sempre il nostro obiettivo. Il nostro intervento si limita ad assistere la pianta, prima, e l’uva, poi, in un percorso emozionante. I vini che prendono vita nella nostra cantina sono espressione del territorio, dei vitigni, dell’annata. Siamo altrettanto coscienti che l’uomo col suo operato, le sue scelte, la sua guida sapiente, è in grado, complice la natura, di creazioni uniche”. Azienda certificata biologica dal 1989.